L’Azerbaijan pianifica il prossimo livello della digitalizzazione.

Il ministero dell’economia dell’Azerbaijan ha condiviso un piano per aggiornare le infrastrutture digitali del Paese, poiché la digitalizzazione è più che mai una componente importante dello sviluppo economico dell’Azerbaijan. Questa la dichiarazione di settembre da parte di Rovshan Najaf, Vice Ministro dell’Economia dell’Azerbaijan.

Dopo gli ultimi eventi internazionali e le misure di chiusura che hanno posto una seria sfida all’economia del Paese, l’Azerbaijan ha manifestato un rinnovato interesse per l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie digitali.
Questa intenzione è stata sottolineata durante un webinar tenuto dalla Asian Development Bank in occasione della 53a riunione annuale del Consiglio dei governatori.

 

 

Najaf è pronto a scommettere sull’espansione delle capacità digitali del Paese e ha incoraggiato anche i Paesi dell’Asia centrale a stabilire migliori relazioni economiche attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
La digitalizzazione è stata riconosciuta come lo strumento più veloce per creare condizioni favorevoli di espansione per le attività economiche più preziose, come i settori dei trasporti, del commercio, degli investimenti e dell’approvvigionamento energetico.

Najaf mira a riunire gli investitori intorno al tavolo della digitalizzazione. Le partnership tra il settore pubblico e quello privato sono viste come il modo più attuabile per contribuire alla modernizzazione delle infrastrutture.

In linea con quanto osservato, la Asian Development Bank e il programma di cooperazione economica regionale dell’Asia Centrale mirano a investimenti stranieri in progetti infrastrutturali interessanti. Ciò sarà anche legato alla semplificazione delle procedure in vari settori industriali che potrebbero trarre grande beneficio dall’uso di piattaforme digitali in sostituzione delle procedure tradizionali.

Un ulteriore passo avanti per la cooperazione è stato quindi portato avanti dopo il webinar con uno sforzo congiunto per rafforzare le collaborazioni tra i Paesi dell’Asia Centrale, e non solo per contenere gli effetti del periodo di pandemia, ma per svilupparsi e rispondere concretamente alle necessità con un valido piano di intervento.