La Torre della Vergine (Qiz Qalasi in lingua azera) è un’antica torre risalente al XII secolo, situata nella Città Veccia di Baku – Azerbaijan. La torre era parte della cinta muraria della Città Vecchia ed è stata testimone delle varie culture che si sono succedute in quest’area.

Dichiarata patrimonio dell’umanità nel 2000 dall’Unesco, insieme al complesso dei monumenti storici di cui fa parte, la Torre della Vergine è uno dei monumenti più noti dell’Azerbaijan e può essere senza dubbio annoverata tra i principali simboli di Baku.

Ci sono tante ipotesi sull’origine del nome della torre. La storia più affidabile è relativa a una fanciulla (secondo alcuni autori, la figlia del re di Baku) in onore della quale la torre è stata chiamata “Torre della Vergine”. Secondo la leggenda, la fanciulla si lanciò in mare dalla sommità della torre, affogando nelle acque del mar Caspio. Ella era stata rinchiusa nella torre dal fratello (e secondo alcune fonti dal re suo padre) e non riuscendo più a sopportare il tormento della prigionia compì questo gesto estremo. Secondo un’altra versione, la torre veniva precedentemente chiamata “Torre dell’Occhio”. Successivamente questo nome è diventato “Torre della Vergine” nel linguaggio comune.

La torre si presenta come un edificio affascinante anche per la sua tecnica costruttiva. Il bastione è sicuramente il risultato di varie stratificazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli. Recenti scavi archeologici hanno evidenziato come la torre abbia solide fondamenta profonde circa 14 metri con uno spessore che varia dai 5 metri alla base fino ai 4,2 della sommità. Questo ha fatto emergere l’ipotesi che si sia voluto dare alla torre un concetto anti-sismico e ciò spiega la sua ottima conservazione fino ai nostri giorni.

Un’altra ingegnosa opera associata alla torre è il pozzo. Profondo 21 metri e con accesso dal secondo piano era dedicato alla raccolta delle acque piovane e, grazie ad un sofisticato sistema di tubi in ceramica, permetteva la raccolta di acque potabili di qualità, nonostante la vicinanza con il mare.

La torre è oggi un’attrazione turistica ed è visitabile. Ospita al suo interno un museo dedicato all’evoluzione nei secoli della città di Baku. Sulla sommità della torre è situato uno spazio panoramico da cui si può ammirare la città di Baku a 360°. Qui è stato posto il braciere posto acceso durante le notti del Festival di Novruz.